giovedì 18 ottobre 2012

Despar: Come informiamo i nostri consumatori



C'è modo e modo di informare i consumatori. Despar ha scelto quello della chiarezza, completezza e immediatezza. Attraverso il proprio sito, Despar approfondisce i più svariati argomenti - dal mondo biologico all'enologia, dalle intolleranze alimentari all'eco-contributo RAEE per l'acquisto di elettrodomestici - fornendo notizie interessanti, a volte curiose, ma sempre utili. Oppure gustose, quando gli approfondimenti riguardano i prodotti freschi e freschissimi, le specialità gastronomiche, la carne e il pesce: i fiori all'occhiello dei punti vendita con l'insegna dell'abete. E naturalmente non può mancare il benessere dei consumatori, al quale Despar dedica una particolare attenzione. Lo testimonia la pubblicazione trimestrale DiVita Magazine, distribuita gratuitamente nei punti vendita Despar, Eurospar, Interspar e consultabile anche attraverso il sito:

http://www.edespar.it/it/index.php


giovedì 11 ottobre 2012

Despar: A Vicenza un universo in controtendenza

In un momento delicato come quello che stiamo vivendo è bello sapere che c'è chi va in controtendenza rispetto alla crisi economica e sociale del nostro Paese. In particolare nel settore del commercio che sta colpendo soprattutto il centro storico di Vicenza. È il gruppo Despar che con le aperture dei punti vendita a Borgo Berga e all'ex Pam di piazza Castello ha deciso di investire a Vicenza oltre 6 milioni di euro garantendo nel complesso almeno 100 nuove assunzioni. La prima inaugurazione, quella dell'Interspar nell'area ex Cotorossi, è fissata il 30 ottobre: un ipermercato di oltre 2.500 metri quadri che darà lavoro a 70 dipendenti tutti vicentini. L'investimento voluto dal gruppo Despar è di circa 4 milioni di euro, per un edificio realizzato dalla Maltauro. Accanto al centro commerciale è stato previsto anche un parcheggio a due piani in grado di contenere 400 auto. Ma in città, quello di Borgo Berga non sarà l'unico punto vendita della grande catena distributiva alimentare austriaca. Infatti, entro novembre, la Despar aprirà un supermarket-boutique in pieno centro storico, vicino a piazza Castello, nei locali che fino a qualche tempo fa ospitavano il Pam. Il nuovo Eurospar costerà circa 2 milioni di euro, avrà un parcheggio interrato per 30 posti auto, e prevede l'assunzione di altre 30 persone. Anche in questo caso tutti dipendenti provenienti dalla città o dalla provincia. A fronte di un investimento, e di una concorrenza, così massicci il rovescio della medaglia potrebbe essere l'acuirsi della sofferenza economica dei pochi negozi di vicinato che ancora cercano di resistere in città. Anche se la via intrapresa pare essere ormai definita e irreversibile. «La decisione di rilevare l'ex spazio-Pam è stata presa perché crediamo fortemente in una nostra presenza all'interno del centro storico - spiega Harald Antley, amministratore delegato del gruppo Despar assieme a Paul Klotz - pensiamo infatti di poter offrire un ottimo servizio ai residenti e in particolare alle persone anziane. L'Eurospar di piazza Castello sarà una sorta di supermercato-boutique, realizzato con grande attenzione ai dettagli architettonici; questo però non inciderà sui prezzi che rimarranno assolutamente concorrenziali». Diversa invece la strategia alla base della scelta dell'investimento realizzato a Borgo Berga. Dove la struttura sarà molto più ampia rispetto ai 900 metri quadri dell'ex Pam e servirà un'altra fascia del territorio cittadino. «Quello di Borgo Berga è un progetto importantissimo per Vicenza - riprende Antley - La location è molto bella e grazie al lavoro svolto insieme all'amministrazione comunale siamo riusciti a imprimere una forte accelerata ai lavori (in particolare a quelli relativi all'aspetto viabilistico) che ci hanno consentito di aprire il 30 ottobre. Siamo dunque particolarmente soddisfatti anche perché dalle due nuove strutture prevediamo un fatturato di circa 23 milioni di euro». Ma gli investimenti del gruppo, all'interno del territorio vicentino, potrebbero anche non esaurirsi qui. Sullo sfondo, tra l'altro, rimane sempre aperta la questione relativa al nuovo centro logistico che andrebbe a sostituire l'attuale complesso di Mestrino diventato oggettivamente "stretto" per l'intenso traffico giornaliero di movimentazione merci. «Sul futuro centro logistico attualmente siamo fermi - sottolinea l'ad di Despar - la cosa certa è che il Vicentino per noi rimane un territorio strategico per spostare camion e prodotti. Detto questo siamo sempre attenti anche a future e possibili occasioni per aprire nuovi punti vendita. Stiamo rivalutando (e l'ex Pam lo conferma) i centri storici anche perché le banche, con molti sportelli in fase di chiusura, stanno lasciando diversi spazi vuoti e quindi opportunità di investimento. In questo momento, che per noi rappresenta comunque una fase di espansione, ci piacerebbe per esempio trovare uno spazio per un punto vendita a Bassano.

giovedì 4 ottobre 2012

Despar: L'altro lato del benessere

Per cucinare bene oggi servono ingredienti e strumenti giusti; come il sifone. Il nostro video-consiglio vi mostra come utilizzarlo! Mangiare deve essere una gioia, non solo per il palato, ma anche per gli occhi. Soprattutto per chi è ancora restio a consumare regolarmente cibi più sani, una presentazione più gradevole di questi alimenti è anche un modo per invogliare a mangiarli di più. È il caso delle mousse e delle spume che, con la loro soffice consistenza, non solo sono buone ma sono anche belle da guardare. Per creare mousse e spume c’è bisogno del giusto strumento: il sifone. Ecco come impiegarlo nella preparazione di una spuma alle verdure: • sbollentare la verdura in acqua salata per una decina di minuti;• passare la verdura al frullatore ad immersione e di seguito al setaccio per ottenere una crema;• preparare dell’albume d’uovo, preferibilmente pastorizzato, in rapporto 1:1 rispetto alla quantità di crema (p.e.: 100g di albume d’uovo per 100g di crema);• versare la crema di verdure e poi l’albume d’uovo nel sifone;• avvitare saldamente il coperchio del sifone; •inserire la capsula di azoto e avvitare finché non si blocca la chiusura;• agitare bene, prendere il recipiente e appoggiarvi il sifone per far fuoriuscire la spuma. Grazie al sifone si possono preparare mousse e spume sia salate che dolci, come dimostra questa deliziosa mousse ai frutti di bosco e tofu. Ecco come fare: Ingredienti (4 persone) 200 g di tofu200 g di frutti di bosco30 g di miele di acacia Despar30 g di mandorle tritate grossolanamente30 g di cioccolato 85% cacao a scaglie Preparazione(10 minuti) Frullare il tofu con il miele ed i frutti di bosco fino ad ottenere un composto omogeneo. Comporre in un bicchierino intervallando la mousse al trito di mandorle e cioccolato. Il tofu non è solo per vegani! Impariamo ad inserire questo “formaggio vegetale” nella nostra alimentazione sia per preparazioni salate che dolci, come questo dessert freschissimo, dove le mandorle ci regalano un prezioso apporto di grassi ”buoni”. Rigorosamente consigliato con prodotti Despar.

giovedì 27 settembre 2012

Despar parla di ambiente con Stickermania e Geronimo Stilton

E’ ancora Geronimo Stilton il protagonista di ‘Stickermania-Viaggio alla scoperta dei mari’, la promozione attiva dal 18 settembre al 10 novembre 2012 nei punti vendita Despar, Eurospar e Interspar di Aspiag Service (Despar Nordest). Il contenuto della raccolta è fortemente didattico: Geronimo Stilton si avventura negli oceani e nei mari di tutto il mondo, e questa è l’occasione per far conoscere ai bambini molte specie che popolano un ambiente così prezioso e così minacciato. L’ispirazione ecologista di Stickermania si affianca a quella culturale, espressa dalla collaborazione con l’Unesco, che ha fornito i contenuti dell’album relativamente al patrimonio archeologico subacqueo. L’operazione coinvolge in tutto 413 punti vendita nell’area di competenza di Despar Nordest (Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Veneto ed Emilia Romagna). L’azienda ha stampato per il momento 155.000 copie dell’album in italiano e 25.000 in tedesco per la zona dell’Alto Adige. A sostegno dell’operazione è stata ideata una campagna di comunicazione su stampa, radio e televisioni locali. Stickermania ha anche un sito dedicato (www.stickermania.despar.it), con tutte le informazioni sull’attività, contenuti didattici legati a quiz interattivi, un’area giochi, uno speciale album digitale con 70 nuovi soggetti e tantissimi altri contenuti. Registrandosi con username e password si potrà inoltre accedere ad un’area riservata allo scambio delle figurine. Stickermania è un’operazione realizzata da Despar Nordest in collaborazione con The Continuity Company e con la supervisione di Atlantyca S.p.a., licenziataria del personaggio Geronimo Stilton. Il sito www.stickermania.despar.it è curato da AD Comunicazione.

venerdì 21 settembre 2012

Despar in Puglia con oltre 170 punti vendita

Siglato l’accordo di integrazione industriale tra le società Ipa Sud spa, con sede direzionale a Barletta (BT), e Cannillo Srl di Corato (BA). Nasce così un nuovo soggetto della distribuzione organizzata del mezzogiorno con un fatturato aggregato 2011 di 360 milioni di euro, 351 punti vendita per una superficie di vendita di circa 140.000 mq. Antonino Gatto, Presidente di Despar Italia, sintetizza gli elementi dell’operazione: “La strategia delle aggregazioni di aziende consolidate, come in questo caso, consente di affrontare con maggiore serenità un mercato in grande cambiamento. È un’operazione che, oltre a fare bene alle imprese, farà bene ai fornitori e ai consumatori che, grazie all’unione delle due aziende, troveranno una realtà più competitiva”. Il patron di Ipa Sud, Nicola Peschechera, ripercorre le tappe della crescita societaria: “Oggi siamo di fronte ad una grande svolta: con questo accordo crescono notevolmente i volumi e le aree di influenza di mercato in Puglia e Basilicata. La Ipa Sud Spa è stata la prima realtà sul territorio pugliese a dar vita ad una catena di supermercati associati sotto un’unica insegna. Nata nel 1931, la società nel 1973 è entrata a far parte della grande famiglia del Gruppo Despar. Ipa Sud ha chiuso il 2011 con un incremento delle vendite dell’11% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 237 milioni di euro. Il 2011 è stato un anno di cambiamenti organizzativi per conseguire economie di scala e ottimizzazioni di costi, questa integrazione e le conseguenti sinergie produrranno risultati che non erano neanche pensabili in autonomia. Basti pensare che il nuovo gruppo conterà su rilevanti quote di mercato – Puglia 9% – Basilicata 16% – skills eccellenti provenienti da entrambe le società sui canali dei supermercati, franchising e Cash&Carry e con una notevole solidità patrimoniale. Franco Cannillo, amministratore unico di Cannillo Srl, commenta: “Per noi si tratta di un salto dimensionale significativo e di un’ottima opportunità di sviluppo che non si basa sui numeri ma sugli uomini. Questa integrazione rappresenta la naturale evoluzione di un rapporto imprenditoriale e personale fra le famiglie Peschechera e Cannillo improntato da sempre sulla reciproca stima e sulla correttezza, elemento sempre più raro al giorno d’oggi. La sfida che mi attende alla guida di questo nuovo gruppo richiederà dedizione ed impegno, ma sapere di poter contare sull’esperienza di Nicola Peschechera e sull’entusiasmo delle nuove generazioni, mi rende fiducioso e certo di poter centrare obiettivi ambiziosi. Infine, ringrazio gli amici Tonino Gatto e Gianni Cavalieri per il prezioso contributo di idee e di esperienze, senza del quale non saremmo giunti a questo importante traguardo”.

lunedì 10 settembre 2012

Despar nord-est: 900 nuove assunzioni

“Una delle realtà più performanti della grande distribuzione”: Despar Nordest ha chiuso il 2011 con un ottimo + 4% rispetto all’anno precedente (pari a 1 miliardo e 779 milioni). La performance è guidata in particolare dal settore dei supermercati, che è cresciuto del 5,3%, contro il 3,4% del totale Italia e il 2,8% del Nordest; in crescita anche il numero di addetti, che si avvicina alle 8.800 unità (compreso il settore dei dettaglianti associati). Il morale è quindi altissimo in casa Despar e questo avrà riflessi importanti anche sul piano delle assunzioni. Aspiag srl, concessionaria dei marchi Despar, Eurospar e Interspar per l’area Nord-Est, ha infatti annunciato recentemente il proprio piani di assunzioni per il prossimo futuro, che tra nuove aperture e ristrutturazioni prevede qualcosa come 900 inserimenti a tempo indeterminato nei prossimi tre anni e il taglio del nastro per 40 punti vendita nei prossimi mesi. LE PROSSIME ASSUNZIONI Ma dove si concentreranno le assunzioni? Essenzialmente – fanno sapere dall’azienda – in Friuli-Venezia Giulia, dove saranno 8 i supermercati che verranno aperti per un totale di circa 100 nuovi posti di lavoro (a Udine, Cividale e Remanzacco i primi), e in Emilia-Romagna, regione che conoscerà un fiorire di nuovi centri a Bologna, Ravenna, Parma, Reggio Emilia e Modena. Quanto al Veneto, è in programma invece l’apertura di un polo logistico lungo la Valdastico sud (Autostrada A31). Per il momento non ci sono posizioni aperte relativamente alle prossime aperture, ma considerate le intenzioni della società è bene mantenersi costantemente informati tramite il sito internet circa le prossime mosse in tema di selezioni. Le posizioni aperte sono consultabili sul sito www.despar.it nella sezione Lavora con Noi, da dove comunque è possibile in qualsiasi momento inviare la propria candidatura spontanea. L’AZIENDA Nata nel 1932 in Olanda, oggi International SPAR conta più di 17.500 punti vendita in 28 paesi su 5 continenti. È la più grande catena di distribuzione alimentare al dettaglio del mondo. Despar Italia occupa una posizione di grande rilievo all’interno della rete internazionale “Spar”, dato che il nostro paese è al secondo posto per fatturato, per numero di punti vendita e per superficie in metri quadri. Despar Italia è un consorzio, nato nel 1960, che riunisce sotto un unico marchio grossisti e dettaglianti indipendenti raggruppati in 12 distinte aziende, ciascuna delle quali gestisce filiali dirette ad insegna Interspar, Eurospar e Despar e rifornisce dettaglianti autonomi associati. La più grande delle aziende aderenti al consorzio è il Gruppo Aspiag, che gestisce il marchio nel Nord-Est. Il consorzio ha sede a Casalecchio di Reno (BO). I cv vengono raccolti tramite il sito internet www.despar.it nella sezione Lavora con noi.

giovedì 6 settembre 2012

Il nuovo brand biologico Despar

Che cosa vuol dire Bio,Logico Despar? Vuol dire frutta e verdura provenienti da agricoltura biologica, cioè coltivate e prodotti lontano da fonti di inquinamento, senza pesticidi o fertilizzanti chimici e cresciute seguendo il naturale corso delle stagioni, per farvi ritrovare il sapore genuino degli alimenti di una volta. E questo vale anche per tutti gli altri prodotti Bio,Logico Despar: latte, confetture, succhi di frutta, yogurt, eccetera. "Bio,Logico" è la firma Despar sui prodotti provenienti da agricoltura biologica. È una vasta gamma che va dai latticini ai legumi e all'ortofrutta, tutti rigorosamente selezionati, certificati e confezionati in atmosfera protettiva, per evitare qualsiasi trattamento conservante o disinfestante. La qualità Despar, unita in questo caso a una particolare esperienza nel settore (siamo stati tra i primi ad introdurre i prodotti biologici nella grande distribuzione) si traduce per voi in una ricca offerta di alimenti scelti, saporiti e assolutamente sicuri. Bontà e salute insieme in una scelta a favore dell'ambiente, del benessere e del gusto: un'esperienza che, una volta provata, sarà difficile abbandonare. L'etichetta dei prodotti biologici a marchio Despar (certificati da Enti accreditati dal Ministero delle Politiche Agricole) riporta tutte le informazioni conformi a quanto previsto dalla normativa europea. Inoltre, Despar aggiunge i propri controlli per garantire l'alta qualità dei propri prodotti. Bella comodità le Insalate Pronte Bio,Logico Despar! Già mondate, tagliate, lavate e confezionate in busta trasparente (per dimostrarvi tutta la loro freschezza), vi chiedono solo di versarle in una terrina e di condirle a piacere. Oppure di "trasformarle" in una delle originali ricette che trovate nelle presentazioni delle Insalate Pronte.

venerdì 31 agosto 2012

Lanciamo uno sguardo sulla Glerean

La Glerean Centro Bibite sas, associata CDA dal 1993, è il risultato della fusione di tre aziende di ingrosso bevande che da oltre trent’anni operavano nella località turistica di Bibione e zone limitrofe. Con oltre 50 addetti e una struttura di 5000 mila mq coperti, l’azienda oggi ha allargato il proprio territorio toccando non solo la vicina spiaggia di Lignano, ma anche tutti i territori limitrofi della bassa friulana e del portogruarese. Strutturata con mezzi propri dal servizio all’assistenza, la Glerean Centro Bibite è in grado di raggiungere ed intervenire sul proprio cliente in poche ore, compresi i giorni prefestivi e festivi. L’azienda è specializzata nel settore birrario, dove oltre alle prestigiose birre importate direttamente come Warsteiner, Paulaner, Konig Ludwig, Isenbeck, Thurn und Taxis, Hacker Pschorr, Hirter, Erdinger, Krombacher, Ayinger e Forst, si possono trovare tutti i più affermati marchi nazionali come Moretti, Heineken, Peroni e Forst. La Glerean Centro Bibite offre anche le più importanti referenze di soft drinks, acque minerali, succhi di frutta e liquori garantendo così una gamma completa di prodotti anche per la clientela più esigente. In una realtà vinicola regionale molto forte e caratterizzata, non potevano mancare i tradizionali prosecchi veneti accompagnati da oltre 300 etichette di vini locali e nazionali di prestigio assoluto e presenti nelle più importanti guide di settore. Per completare l’offerta alla propria clientela, l’azienda ha anche aperto un “Cash & Carry” di oltre 1500 mq. su Bibione, facilmente raggiungibile e strutturato per rispondere a tutte quelle esigenze, non solo beverage, che ogni punto di consumo deve affrontare e risolvere per guardare fiducioso al mercato. Nonostante le sue dimensioni, la Glerean Centro Bibite fa del rapporto umano e diretto dalla proprietà al proprio cliente un punto di forza imprescindibile per il raggiungimento del successo reciproco. Le sempre più forti esigenze del punto di consumo nel proporre e ricercare soluzioni adeguate al proprio mercato ci ha permesso di crescere e supportare il nostro cliente non solo sotto l’aspetto distributivo, assortimentale e qualitativo, ma anche con servizi e strumenti mirati ad accrescere l’immagine ed i risultati del punto vendita facendo così di Glerean Centro Bibite un vero e proprio partner affidabile.

giovedì 23 agosto 2012

Novità Despar 2012

Un'azienda operosa come Despar non chiude mai. Soprattutto chi si occupa di determinati settori non dorme mai, come si suol dire negli ambienti professionali. Non c’è pace per un’azienda come Despar. Dopo le problematiche legate alla vicenda Aligrup, oggi brillantemente risolte con il comunicato stampa congiunto a Coop che risolve il problema con una partnership industriale, ottimo punto di arrivo di una Supercentrale che funziona oltre ai vantaggi determinati dalla concentrazione degliacquisti, si potrebbe trovare davanti ad un caso Sadas, la concessionaria Lombarda dell’insegna bolognese. A causa di una non felice situazione finanziaria potrebbe essere in vendita? A parte affermare che quasi tutti sono in vendita alle giuste condizioni, non esistono ad oggi voci sul mercato che possano condurre ad una tale determinazione, ma di voci il Gruppo lombardo ne catalizza più che altro per i ritardi con cui si stanno pagando i fornitori. Oggi, come si è scritto più volte, il vecchio vizio di farsi finanziare dall’industria non trova più la disponibilità della stessa, stritolata anche dalla difficoltà di accesso al credito, pertanto l’allungamento unilaterale dei pagamenti da parte del Trade provoca agitazione sul mercato ed alimenta voci preoccupanti. Dopo pochi mesi dalla scomparsa del fondatore del Gruppo Sadas, il famoso e rispettato Giancarlo Orsenigo, il Gruppo si trova di fronte a diversi problemi: molti fornitori avrebbero addirittura dismesso le somministrazioni, e voci raccontano del senso di vuoto che si ha percorrendo il deposito di Baruccana oramai vuoto a quanto pare, e con il cash di Varedo che sta procedendo a svendere la merce. Si era parlato tempo fa di un interesse di Unes (prima dell’accordo con Luigi Viale) chissà se l’interesse è sempre vivo? Molti si domandano cosa sia successo in questi anni a questa famosa azienda, un tempo ramificata su tutto il nord ovest con un nutrito gruppo di punti di vendita di proprietà e moltissimi affiliati. Proprio questi negli ultimi tempi hanno cambiato insegna dichiarando di essere stati vittime di alcuni disservizi, le voci parlano anche di sospensione di pagamenti di fatture a vantaggio del Cedi. Una cosa è certa: diverse aziende di assicurazione del credito non si sentono di assicurare Sadas, ma questo non vuole dire più di tanto se si considera che la stessa sorte (mancata assicurazione) ricade su altre imprese distributive blasonatissime del Veneto di altra insegna. Insomma Despar si ritrova a gestire un’altra patata bollente, riuscirà a risolverla con la stessa brillantezza di Aligrup con una soluzione interna a Centrale Italiana o addirittura interna all’insegna (partnership interna)?

giovedì 19 luglio 2012

Lombardia: Sequestrati 2.300 prosciutti Dop


I Nas di Cremona hanno sequestrato in tutto 2.300 i prosciutti Dop  di varie tipologie, Parma, San Daniele e Modena in una quarantina di stabilimenti di stagionatura, perchè gli animali venivano allevati con scarti e rifitui alimentari che, invece di essere smaltiti, erano dati in pasto agli ignari animali!E se il proprietario dell’allevamento pensava di aumentare la redditività dei suoi prosciutti, ha dovuto ricredersi! Un sequestro per un valore di circa 300.000,00€, a tanto ammonterebbe il valore dei prosciutti sul mercato, se fossero stati venduti come pezzi pregiati (quando di pregiato non avevano proprio nulla!!!!). Oltre al sequestro è scattata la denuncia per il proprietario dell’allevamento per frode in commercio e vendita di prodotto non genuino, e anche per traffico illecito di rifiuti in concorso con il titolare di due aziende alimentari (una nel mantovano e una nel parmense) che gli vendeva gli scarti di produzione.
I prosciutti erano così suddivisi: 1.900 prosciutti di Parma e di Modena e 400 San Daniele e si è arrivati al sequestro dopo un’indagine partita la scorsa primavera, che è coordinata dal procuratore della Repubblica di Mantova Antonino Condorelli e denominata «Trash food». Tutto sembra essere partito da un’ispezione igienico-sanitaria dovuta alla grande quantità di rifiuti speciali, animali e vegetali, stoccati in un allevamento di suini.
Di sicuro, adesso, la giustizia farà il suo corso mentre per i prosciutti si prevede un destino triste!

lunedì 9 luglio 2012

Aprile nero per i consumi alimentari: -6,1%

Crollo record per le vendite al dettaglio ad Aprile. L’indice, segnala l’Istat, ha registrato una riduzione dell’1,6% su base mensile, per un calo tendenziale del 6,8%. L’arretramento congiunturale è il più ampio da Maggio 2004 mentre quello su base annua è il peggiore dall’avvio delle serie storiche nel Gennaio 2001. Nel confronto con Marzo 2012, le vendite diminuiscono dell’1,5% sia per i prodotti alimentari sia per quelli non alimentari. Rispetto ad Aprile 2011, invece, le vendite di prodotti alimentari diminuiscono del 6,1% e quelle di prodotti non alimentari del 7,1%. Le vendite per forma distributiva mostrano, nel confronto con Aprile 2011, una marcata contrazione sia per la grande distribuzione (-4,3%), sia per le imprese operanti su piccole superfici (-8,6%). Nei primi quattro mesi del 2012, rispetto allo stesso periodo del 2011, l’indice grezzo diminuisce dell’1,6%. Le vendite di prodotti alimentari segnano una flessione dello 0,2% e quelle di prodotti non alimentari del 2,2%.
La situazione sta preoccupando molto sia il mondo della distribuzione sia quello dei produttori.
“Il crollo dei consumi alimentari registrato ad Aprile dall’Istat – ha dichiarato il Presidente di Federalimentare, Filippo Ferrua – è un’ulteriore conferma di quanto la durata della crisi stia intaccando profondamente il potere d’acquisto delle famiglie italiane, strette tra la morsa di una crescente pressione fiscale e del logoramento del reddito, con inevitabili conseguenze sull’industria del settore. Se nel primo trimestre i consumi alimentari in quantità sono calati di oltre il 2%, il tonfo di Aprile, mese in cui tra l’altro ricorrevano le festività pasquali, è il segnale di un anno molto difficile. Nel primo quadrimestre 2012 la produzione ha già segnato una diminuzione del -2,4% in termini reali a parità di giornate lavorative e si cominciano a sentire i primi effetti sul versante dell’occupazione. È assurdo pensare in questa situazione di introdurre nuovi balzelli come la food tax, anche solo limitata alle bevande analcoliche, o di aumentare l’Iva a Ottobre senza immaginare ulteriori, negative conseguenze. In questo modo si andranno a colpire le famiglie più deboli, per le quali la spesa alimentare costituisce ancora parte rilevante del portafoglio. Servono piuttosto misure – ha concluso Ferrua – per rilanciare i consumi e sostenere le esportazioni, canale sempre più rilevante per l’industria alimentare italiana”.
Per Giovanni Cobolli Gigli, Presidente di Federdistribuzione , ammette che ci si aspettava “un dato negativo delle vendite per il mese di aprile, ma il dato Istat di oggi va ben oltre ogni nostra previsione e fornisce un segnale di ciò che possiamo aspettarci nei prossimi mesi. Le famiglie italiane hanno cominciato a fare i conti con gli impatti delle ultime manovre: 5 aumenti delle accise sui carburanti, l’incremento di un punto dell’aliquota Iva dal 20% al 21% a partire da settembre 2011, il pensiero della prima rata dell’IMU hanno inciso pesantemente sui portafogli e sui comportamenti delle persone, portando ad una drastica riduzione dei consumi, come testimonia il calo delle vendite del -1,6% dall’inizio dell’anno”.
Il calo è pesante e nei prossimi mesi non ci si aspetta certo una forte ripresa, al massimo un stallo rispetto al 2011. Ci auguriamo che il Governo trovi il modo di evitare l’aumento dell’iva ad ottobre, magari lavorando più sui tagli ai costi dello stato che ricorrendo a nuove entrate. Di questo passo la crisi per la distribuzione rischia di mietere molte “vittime”.

Fonte: http://www.gdonews.it/

lunedì 25 giugno 2012

Sconto del 20% sulla spesa




Sconto del 20% sulla spesa Hai pi di 65 anni? Tutti i Gioved presso gli ipermercati Iperspar se hai pi di 65 anni ti regaliamo uno sconto del 20% sulla spesa, fino al 16 settembre 2012 Hai una famiglia numerosa? Tutte le domeniche presso gli ipermercati Iperspar se la tua famiglia composta da pi di 4 unit ti regaliamo uno sconto del 20% sulla spesa, fino al 16 settembre 2012 Scarica il modulo, compilalo e portalo nel punto vendita aderente.

mercoledì 23 maggio 2012

In Calabria nuova apertura Interspar a Rende

Lo scorso giovedì 17 maggio 2012 c’è stato il taglio del nastro per la sede Interspar di Rende (Cosenza) in via Silvio Pellico. Una zona strategica e congeniale per fare la spesa e per acquistare prodotti alimentari il cui marchio di fabbrica punta tutto su qualità servizio e freschezza.
Questa nuova sede sita in zona Commenda si avvale di un ampio parcheggio ed è localizzato in una zona strategica con molti punti di accesso che gode di una viabilità scorrevole, capace di garantire un posto facile da trovare, un incentivo in più per la clientela dell’Interspar.

mercoledì 2 maggio 2012

Aligrup in vendita? Coop e Conad sarebbero interessate

Il gruppo Aligrup, secondo alcune voci oramai insistenti, che si muovono sin dai primi giorni di gennaio, sarebbe in vendita. Dopo le vicende che hanno portato lontano dalla guida diretta del Gruppo il suo Patron Sebastiano Scuto sembra che oggi la famosa azienda siciliana sia in vendita. Teniamo a precisare che sono solo voci che parlano di interesse, di firmato non ci sarebbe ancora nulla, nemmeno intenzioni di acquisto, però da alcuni mesi in terra siciliana si vedono uomini di Coop Italia arrivare e verificare la situazione. Assieme a Coop, il Gruppo di San Giovanni La Punta, vedrebbe l’interesse del gruppo Conad, in particolare si parla di SicilConad (Alcamo). Coop oggi in Sicilia ha unito le due cooperative storiche dell’isola (I maggio di Ragusa e XXV Aprile di Palermo) con qualche inevitabile mal di pancia in seno ai due gruppi, e parallelamente ha creato qualche anno fa una S.p.a., Ipercoop Sicilia Spa, per lo sviluppo del format Ipermercati (5 ad oggi). L’interesse per il Gruppo Aligrup, partner di Coop perché appartenente al Gruppo Despar in Centrale italiana, nasce dalla volontà dell’azienda di Casalecchio di Reno di crescere e rafforzzare la propria quota in area 4, ovvero il Sud. Dalla parte Despar sarebbe un peccato perdere l’azienda siciliana, anche se i nuovi inserimenti in seno alla centrale (Ergon) in parte compenserebbero salvo verificare la possibilità di adottare l’insegna Despar in caso di vendita. I punti vendita che interesserebbero Coop sarebbe quelli più grandi, in linea con gli assortimenti di Ipercoop Sicilia Spa. Conad, dal canto suo, è impegnatissima sul territorio nazionale, a comprare quote di mercato (si veda Conad Centro Nord e Conad del Tirreno) e non si vuole far scappare l’occasione per inserirsi nell’affare. Sarebbe interessata ai punti di vendita di dimensioni più piccole, in linea con il format dominato da Sicilconad. Ripetiamo, tutte queste sono voci, non vanno prese come atti già compiuti e formali, ma esistono da diversi mesi e noi ne diamo resoconto.


(Fonte:www.gdonews.it)

lunedì 23 aprile 2012

Esselunga chiude il 2011 con un +3% a rete omogenea

Esselunga archivia il 2011 con un fatturato di 6.630 milioni di euro, pari ad una crescita del 4,3% rispetto al 2010. Sotto la presidenza di Vincenzo Mariconda, il cda di Esselunga ha approvato il progetto di bilancio 2011. L’utile netto di gruppo è stato di 209,4 milioni contro i 213,1 milioni del 2010: una flessione influenzata – come spiega la nota stampa ufficiale – dall’effetto della contabilizzazione delle manifestazioni a premio richiesta dai principi contabili internazionali. L’applicazione di questa metodologia ha impattato in maniera molto diversa i due esercizi: senza questo effetto l’utile netto sarebbe aumentato a 221,2 milioni dai 197,3 milioni del 2010.
Nonostante la forte contrazione dei consumi, Esselunga ha incrementato le vendite a valore del 4,3 % rispetto al 2010. A parità di rete la crescita è stata del 3%, a fronte di un mercato che, nelle regioni dove è presente Esselunga, ha visto diminuire le vendite dell’1,4 per cento.
Sul fronte dei prezzi di acquisto si segnala l’incremento dei listini dei fornitori di oltre il 3%. “Esselunga – si legge nella nota stampa – ha cercato di minimizzare il trasferimento di questi incrementi sui clienti assorbendone buona parte. E’ continuata la crescita dei clienti fidelizzati”.
Il risultato operativo è pari a 362,8 milioni di euro, in linea con il 2010 (364,4 milioni). L’utile netto – come si è detto – è calato a 209,4 milioni dai 213,1 milioni del 2010, dopo aver contabilizzato imposte sul reddito di 137,7 milioni di euro rispetto ai 132,6 milioni dell’anno precedente.
“Nel valutare la redditività – sottolinea la catena di Limito di Pioltello (Mi) – va considerato il menzionato impatto che ha avuto la contabilizzazione delle manifestazioni a premio richiesta dai principi contabili internazionali. Senza questo effetto il risultato operativo sarebbe stato di 379,9 milioni, superiore rispetto ai 341,4 milioni del 2010 per effetto dell’incremento dei ricavi e delle azioni di contenimento dei costi”.
L’indebitamento finanziario netto si riduce a 145,1 milioni di euro da 259,3 milioni di fine 2010 per il flusso generato dalla gestione operativa, nonostante investimenti effettuati nel corso del 2011 pari a 249,7 milioni di euro e dedicati principalmente allo sviluppo e all’ammodernamento della rete vendita, dei centri di lavorazione e dei poli logistici. Nel corso del 2011 è stato aperto il negozio di Moncalieri (To), riaperto a Milano in via Losanna. Sono stati ampliati i negozi di Lecco, Desenzano del Garda, Macherio e Lucca. Un nuovo superstore è stato inaugurato a Varedo, che sostituisce il vecchio negozio.
L’organico medio si attesta a 19.685, in crescita di oltre 300 unità rispetto al 2010, con una presenza di personale femminile del 47 per cento.
Il 2012 si sta caratterizzando – chiosa la nota aziendale – per le notevoli pressioni inflazionistiche provenienti dai listini di acquisto, dall’aumento delle imposte indirette, dall’aumento delle accise sui carburanti e dai rincari di alcuni prezzi regolamentati.
In soli 8 mesi è stato costruito un moderno superstore di 4200 metri quadri, Mercoledì 18 aprile, inoltre, ha aperto il superstore Esselunga di Garbagnate Milanese, che prende il posto del precedente supermercato. A otto mesi dalla chiusura dello scorso agosto, il negozio che si trova lungo la strada statale Varesina, in località Santa Maria Rossa, riapre più grande e con diverse novità.
L’apertura del superstore ha permesso l’assunzione di 80 nuovi dipendenti, tanto che la forza lavoro impegnata nel negozio milanese sfiora oggi le 200 unità.
La presenza di Esselunga a Santa Maria Rossa è storica: la prima inaugurazione risale al 1970 su una superficie di circa 900 mq; alla moderna forma attuale si arriva anche attraverso un primo intervento che portò, nel 1991, il negozio a 2.200 metri quadri.
L’Esselunga di Garbagnate sorge accanto all’edificio preesistente: la nuova superficie di vendita è di 4.200 metri quadri ed è dotata di un ampio parcheggio di oltre 950 posti auto, gran parte dei quali coperti.
I clienti hanno a disposizione tutti i reparti che hanno contribuito al successo del marchio Esselunga: la frutta e verdura sfusa e confezionata, la pescheria assistita con il pesce fresco già pulito, la macelleria, la gastronomia; inoltre il reparto pane e dolci, con la panificazione interna, che offre ai clienti pane sempre caldo e fragrante perché sfornato durante tutto l’arco della giornata: nel suo interno lavorano panettieri specializzati formati dalla “scuola dei mestieri” di Esselunga. In più si trova l’enoteca con un ampio assortimento di vini e liquori e l’assistenza di un sommelier, la vendita di giornali e riviste, il reparto audio video e un ampio spazio bimbi.
Altra novità per i clienti del superstore Esselunga di Garbagnate Milanese è il Bar Atlantic, marchio del gruppo Esselunga, presente in 55 negozi della catena. I Bar Atlantic offrono un break, dalla prima colazione all’aperitivo, secondo ricette a base di ingredienti selezionati e materie prime prodotte nei negozi Esselunga.
Ad arricchire l’offerta c’è anche lo spazio “il Più” di Atlantic che propone frutta, dolci e la produzione propria di gelato: si tratta di un esperimento oggi aperto anche all’interno dei superstore di Pioltello e di Milano via Lorenteggio. Salta agli occhi come, dalle dichiarazioni dei Gruppi, Esselunga a parità di rete è cresciuta del 3% contro il 7% di Despar, secondo le comunicazioni fatte dai rispettivi uffici stampa, sarebbe interessante che gli stessi, o meglio tutti i Gruppi, con onestà ogni mese dichiarassero lo stato dell’essere dei loro fatturati con di fronte il grafici del like4like.
(Fonte: gdonews)

venerdì 13 aprile 2012

DOG'S - Belli da stringere!!

Dal 26 Marzo al 6 Maggio 2012, arriva la Nuova Collezione "DOG'S - Belli da stringere" in tutti i punti vendita Despar aderenti all'iniziativa!! Ogni 20€ di spesa ed un piccolo contributo di 2€ riceverai un bellissimo peluche a scelta!!

giovedì 29 marzo 2012

Cedi Etruria: apre nuovo Simply a Livorno

L’insegna Simply Market sbarca a Livorno con un nuovo supermercato, offrendo una concreta opportunità di occupazione sul territorio. Il negozio ha aperto al pubblico giovedì 22 marzo in pieno centro storico, presentandosi ai livornesi come punto di riferimento per una spesa comoda, funzionale e soprattutto conveniente. “Nonostante il periodo di crisi, continuiamo a investire sul territorio toscano creando nuova occupazione – commenta Sergio Fabianelli, direttore rete diretta della Cooperativa Etruria – e a offrire un’opportunità di spesa “sotto casa” capace di rispondere in modo sempre più adeguato ai nuovi bisogni delle famiglie, coniugando qualità e convenienza. Venti nuove assunzioni – aggiunge – sono un numero significativo e siamo contenti che il nostro nuovo insediamento commerciale su Livorno possa tradursi anche in un’opportunità di lavoro, soprattutto per i giovani. Undici tra i neoassunti, infatti, hanno meno di 35 anni”. Il nuovo Simply Market – in città ci sono anche due negozi a insegna Punto Simply – ha una superficie di oltre 500 metri quadrati, articolati su due piani collegati da una scala mobile interna e da un ascensore. Le referenze sono oltre 4000, ma il punto di forza è rappresentato dal settore dei prodotti freschi: frutta e verdura della migliore qualità, gastronomia gustosa, carne controllata e garantita, pane e focacceria, salumi e formaggi con ampia valorizzazione dei prodotti locali. All’ingresso del negozio è presente anche un’esposizione di prodotti hi tech, dalla telefonia ai tv color, con tanti articoli delle migliori marche ai prezzi più concorrenziali. Nel 2011 la Cooperativa Etruria, legata dal 2000 al gruppo Sma Auchan da un contratto di master franchising rinnovato fino al 2020, ha portato a termine l’operazione di cambio insegna che porterà Simply a essere, entro la fine del 2012, l’insegna di riferimento su tutta la rete italiana di Sma Spa, diretta e in franchising. La rete di vendita della Cooperativa Etruria, con sede a Monteriggioni (Siena) copre cinque grandi aree dell’Italia centrale: l’area fiorentina, della Toscana Nord e di La Spezia; l’area aretina; l’area senese; l’area grossetana e dell’alto Lazio e l’area umbra e abruzzese. I negozi a insegna sono 270, di cui 137 tra Simply Store, Simply Market e Punto Simply e 133 La Bottega. A questi si aggiungono altri 361 negozi non caratterizzati che fanno riferimento al centro di distribuzione della Cooperativa toscana per il rifornimento quotidiano.

Fonte: gdonews

lunedì 26 marzo 2012

Mattia Poggi lo chef di Alice Tv

Mattia Poggi, lo chef giovane e creativo, testimonial Tescoma e protagonista sugli schermi di Alice Tv, cucina dal vivo per voi!!
Sabato 31 Marzo dalle 17:30 alle 19:30 ti aspettiamo all'Iperspar del Centro Commerciale Metropolis a Rende (CS).

mercoledì 21 marzo 2012

Despar Nordest: 900 assunzioni a tempo indeterminato

Nonostante il periodo di crisi, Despar Nordest ha chiuso il 2011 con un più quattro per cento di fatturato e ora guarda alla crescita e alle prossime assunzioni.
Aspiag Service Srl, concessionaria Despar del Nordest, ha reso pubblico il piano di sviluppo che prevedono 900 nuove assunzioni a tempo indeterminato nei prossimi tre anni. Entro il 2012, in Friuli Venezia Giulia saranno aperti 8 supermercati (già confermati quelli di Udine, Remanzacco, Cividale), 5 ristrutturazioni e 100 nuovi posti di lavoro.
L’attenzione si concentrerà anche sul terriotrio dell’Emilia Romagna. Despar Nordest ha ottenuto dal consorzio Despar Italia l’assegnazione di altre province e si sta preparando ad aprire nuovi centri a Bologna, Ravenna, Parma, Reggio Emilia, Modena e Mantova. In Veneto sarà invece aperto un nuovo polo logistico, lungo la Valdastico sud.
«Siamo in piena espansione – ha commentato Paul Klotz, amministratore delegato di Aspiag Service – prevediamo di aprire altri 40 punti vendita nei prossimi mesi e questo è un segnale per noi particolarmente importante specialmente in un periodo non facile per il nostro settore e per l’economia in generale»
Le assunzioni, che saranno tutte con contratti di lavoro a tempo indeterminato, sono funzionali ai progetti di crescita ma anche a alle aperture domenicali. Infatti Despar Nordest ha colto subito l’opportunità offerta dalle liberalizzazioni varate dal Governo, proponendo le aperture nei giorni festivi che hanno già ottenuto una risposta positiva dal mercato.
Ricordiamo che nel 2011 sono state aperte otto filiali Eurospar (tre in Veneto e cinque in Friuli Venezia Giulia), due nuovi superstore Interspar (a Padova e Pordenone), alle quali si aggiungono le ristrutturazioni di altri supermercati.
Gli interessati alle future assunzioni e ai posti di lavoro possono consultare la pagina lavora con noi del sito web di Despar dove sono pubblicate le offerte di lavoro attive e dalla quale è possibile candidarsi.

lunedì 19 marzo 2012

Luigi Viale, con un “paso doble” da Interdis a Despar finisce nel gruppo Finiper: va in soffitta un’insegna storica del mercato della DO

Finisce un’era per la DO piemontese. I punti vendita del Gruppo Luigi Viale finiscono la loro corsa sul mercato italiano alla luce dell’accordo di partnership che è stato appena siglato con il Gruppo Finiper – Unes. Accordo di partnership che viene spiegato al mercato come miglior ottimizzazione dei costi logistici e di gestione, vero problema della Do attuale, ma di fatto è la soluzione ad una situazione che molti fornitori vivevano con sofferenza da diversi anni. Il Gruppo Viale sino a dieci anni fa era un piccolo gioiello della distribuzione Piemontese, facente parte di una Holding tra il mercato immobiliare e quello dolciario. Tutto ha sempre “filato liscio” sino alla discussa acquisizione del Gruppo Onda Market in Lombardia. Entrambi appartenenti al mondo Interdis, era apparentemente una acquisizione semplice, ma così non fu: gli errori di gestione furono macroscopici, l’azienda che sino a quel momento aveva gestito con prudenza una piccola rete di Superstore “diretti” creò il panico nella gestione del mondo affiliati, vero patrimonio di Onda Market. Vi fu un “fuggi fuggi” iniziale con alcuni soci che passarono rapidamente nelle file del Consorzio Europa (Sigma), la gestione degli assortimenti cambiò radicalmente e soprattutto a livello finanziario questa operazione creò problemi sin dall’inizio. Sono 5 anni che i fornitori si lamentano dei pagamenti del Gruppo, situazione che metteva in imbarazzo il mondo Conad, storicamente puntualissimo, per i ritardi nella soddisfazione dei pagamenti che accusavano i fornitori e che denunciavano nei momenti di trattativa nei rinnovi all’interno della Centrale Sicon. Le voci che Viale fosse una centrale a rischio erano moltissime, anche se nessuno era disposto a scommettere un centesimo su un fallimento di un nome così noto e storico. Renato Viale ha trovato la soluzione: la partnership con Finiper sotto il cappello Unes è la via di uscita migliore ad un problema che il figlio Luigi non ha saputo portare fuori dalle sabbie mobili di una gestione complicata dopo la funesta acquisizione. La situazione curiosa è quella legata ai contratti: solo pochi mesi fa (Dicembre) il Gruppo Viale usciva da Interdis assieme ad altri transfughi per approdare in Centrale Italiana dalla sponda Despar, ed oggi si scopre che Unes ha fatto un grande affare ad entrare in partnership con un Gruppo che porta in dote non uno, ma due contratti recentissimi. Rimangono aperte due domande: la prima è legata agli sviluppi di quella che oggi viene chiamata “partnership”: ci sarà acquisizione? La seconda è legata alla sorte dei fornitori creditori: saranno soddisfatti al 100% di ciò di cui hanno diritto? Abbiamo ricevuto il saluto di congedo di una persona che ha lavorato per anni nel Gruppo, prima Onda Market poi Viale: una e-mail dove si salutavano le persone con cui aveva lavorato per anni e le ringraziava. Non un accenno a ciò che ha dovuto subire a livello personale negli ultimi anni, dagli idilli di Onda alle problematiche quotidiane dopo l’acquisizione. Da parte nostra un sincero in bocca al lupo a queste persone che con la loro serietà fanno grande il nostro Paese.

Fonte: gdonews

venerdì 16 marzo 2012

La Struttura
LA FRESCHEZZA PARTE DA QUI
Garantire ogni giorno la freschezza di centinaia di referenze ortofrutticole, latticine, carni, salumi e di gastronomia in ogni punto vendita, così come la disponibilità quotidiana di migliaia di alimenti confezionati e di articoli non food, richiede un sistema distributivo eccellente.
Il nostro si basa su una moderna piattaforma, dislocata strategicamente sul territorio, che ottimizza il flussi logistici delle merci, effettuando il controllo della qualità e monitorando costantemente ogni fase del processo distributivo. In questo modo possiamo assicurare la consegna entro le prime ore della mattina successiva all'ordine a tutti i punti vendita, diretti e associati, presenti in Calabria e Basilicata.
Un sistema distributivo orientato alla migliore efficienza risulta di vitale importanza soprattutto per i prodotti freschi e freschissimi, che sono soggetti ad un rapido deperimento. Uno per tutti: l'ortofrutta. Questo significa prodotti più freschi, sicuri e convenienti. Esattamente ciò che ci chiedono i nostri clienti.

giovedì 8 marzo 2012

Il ruolo determinante del gruppo Spar nella grande distribuzione organizzataIl gruppo Spar mostra i muscoli per sottolineare il suo ruolo leader nella Gdo mondiale.

E lo fa scegliendo una location atipica, solitamente lontana dai "salotti" che contano dell'economia e della finanza: la Calabria. Ieri, a Cosenza, s'è infatti riunito il board dell'azienda con i suoi 25 presidenti nazionali, un summit utile a sintetizzare risultati ottenuti e tracciare strategie di sviluppo futuro. I numeri sembrano dar ragione alla multinazionale olandese della grande distribuzione organizzata. Il confronto tra 2010 e 2011, del resto, fornisce un saldo più che positivo per quanto riguarda la consociata italiana Despar, guidata da Antonino Gatto. Si parte dalle vendite, aumentate del 6,2 per cento (da 3.631 a 3.856 milioni di euro). Questo dato può essere altresì scorporato tra gli incassi dei supermercati mono-marca (posseduti direttamente da Despar) e quelli dei rivenditori affiliati: i primi sono cresciuti del 5,1% (da 2.569 a 2.700 milioni di euro), i secondi dell'8,9% (da 1.062 a 1.156 milioni di euro). La crescita è poi sottolineata dai numeri di un asset fondamentale per la grande distribuzione organizzata: i points of sales, cioè supermercati e ipermercati. Nel 2010 erano infatti 1.485, divenuti 1.549 un anno dopo, con un incremento percentuale di 4,3 punti. Ovvia la ricaduta in termine di "dimensioni": le aree occupate dai supermercati Despar sono infatti cresciute del 2,4 per cento (da 881.957 a 831.423 metri quadrati). Particolare apprezzamento per l'avvenimento è stata quindi espressa dal sindaco Mario Occhiuto e dal presidente della Provincia Mario Oliverio. Soddisfatto per i risultati raggiunti, ma anche per la ricaduta in termini d'immagine per il Cosentino e la Calabria tutta, colui che ha scelto proprio le rive del Crati per il summit aziendale, cioè Antonino Gatto. Il presidente di Despar Italia ha sottolineato che l'arrivo dei suoi colleghi rappresenta un'occasione di promozione che porterà i suoi frutti. Un evento, dunque, che proietta ancora una volta Cosenza oltre i suoi confini, spingendola su un palcoscenico internazionale di tutto rispetto.

mercoledì 29 febbraio 2012

Nell'era di internet resiste il volantino/ E' ancora un elemento fondamentale per le campagne promozionali. L'analisi Nielsen

C'è stato il Convegno organizzato da Nielsen e dall’Università di Parma sul tema “Promozioni efficaci? Il volantino: istruzioni per l’uso” durante il quale sono stati presentati i risultati di una nuova ricerca sul futuro delle attività promozionali, realizzata con il contributo di aziende dell’industria e della distribuzione.
In un mercato in cui la competizione è sempre più spinta e i consumi stentano a crescere, le promozioni rappresentano un asset fondamentale per contenere gli effetti della crisi: 14,6 miliardi di euro è il valore di mercato dei beni acquistati in promozione nel largo consumo, circa 650 euro a famiglia. Il risparmio garantito in un anno è di 4,5 miliardi, circa 200 euro a famiglia.
Nell’ambito delle promozioni il volantino continua a rappresentare un elemento centrale per la generazione di traffico e uno strumento fondamentale a disposizione di distributori e produttori per comunicare convenienza ad acquistare i propri prodotti. In che modo? Le insegne comunicano le offerte in maniera diversa ma esistono costanti che valgono per tutto il mercato. I volantini appaiono sempre più affollati: sono in crescita anche nell’ultimo semestre le referenze soprattutto nei super dove si riduce sempre più la forbice con le grandi superfici. In un periodo in cui si avvertono pesantemente le conseguenze della crisi,  le aziende della GDO tendono ad aumentare le fasce di sconto più profonde e le frequenze di uscita dei volantini (fonte Nielsen Foldernet). E’ inoltre interessante notare come aumentano le versioni dedicate alle singole “piazze prezzo” e contestualmente la possibilità di inserire prodotti regionali o legati allo specifico territorio.
Questo strumento di promo-comunicazione richiede ingenti investimenti: si valuta che per la sola stampa e distribuzione di circa 12 miliardi di volantini i retailer investano più di 1 milardo di euro

martedì 21 febbraio 2012

lunedì 20 febbraio 2012

Il cibo amico dei cani

Cosa ci chiedono i nostri piccoli, grandi amici a quattro zampe? Di soddisfare le loro esigenze alimentari con una scelta di prodotti ampia e articolata. La linea Scotty, marchio esclusivo Despar, propone una grande varietà di cibi per cani, sia umidi sia secchi. Alimenti completi, integrati con vitamine e privi di conservanti e coloranti, per nutrire una grande e duratura amicizia.


Scotty è il marchio esclusivo Despar che ti propone alimenti per cani della più alta qualità e ad un prezzo sempre sensazionale! Un menù vario ed equilibrato che dà grinta e salute al tuo cane: cibo secco e umido, succulenti stick e squisiti snack per premiarlo quando lo merita.