giovedì 29 marzo 2012

Cedi Etruria: apre nuovo Simply a Livorno

L’insegna Simply Market sbarca a Livorno con un nuovo supermercato, offrendo una concreta opportunità di occupazione sul territorio. Il negozio ha aperto al pubblico giovedì 22 marzo in pieno centro storico, presentandosi ai livornesi come punto di riferimento per una spesa comoda, funzionale e soprattutto conveniente. “Nonostante il periodo di crisi, continuiamo a investire sul territorio toscano creando nuova occupazione – commenta Sergio Fabianelli, direttore rete diretta della Cooperativa Etruria – e a offrire un’opportunità di spesa “sotto casa” capace di rispondere in modo sempre più adeguato ai nuovi bisogni delle famiglie, coniugando qualità e convenienza. Venti nuove assunzioni – aggiunge – sono un numero significativo e siamo contenti che il nostro nuovo insediamento commerciale su Livorno possa tradursi anche in un’opportunità di lavoro, soprattutto per i giovani. Undici tra i neoassunti, infatti, hanno meno di 35 anni”. Il nuovo Simply Market – in città ci sono anche due negozi a insegna Punto Simply – ha una superficie di oltre 500 metri quadrati, articolati su due piani collegati da una scala mobile interna e da un ascensore. Le referenze sono oltre 4000, ma il punto di forza è rappresentato dal settore dei prodotti freschi: frutta e verdura della migliore qualità, gastronomia gustosa, carne controllata e garantita, pane e focacceria, salumi e formaggi con ampia valorizzazione dei prodotti locali. All’ingresso del negozio è presente anche un’esposizione di prodotti hi tech, dalla telefonia ai tv color, con tanti articoli delle migliori marche ai prezzi più concorrenziali. Nel 2011 la Cooperativa Etruria, legata dal 2000 al gruppo Sma Auchan da un contratto di master franchising rinnovato fino al 2020, ha portato a termine l’operazione di cambio insegna che porterà Simply a essere, entro la fine del 2012, l’insegna di riferimento su tutta la rete italiana di Sma Spa, diretta e in franchising. La rete di vendita della Cooperativa Etruria, con sede a Monteriggioni (Siena) copre cinque grandi aree dell’Italia centrale: l’area fiorentina, della Toscana Nord e di La Spezia; l’area aretina; l’area senese; l’area grossetana e dell’alto Lazio e l’area umbra e abruzzese. I negozi a insegna sono 270, di cui 137 tra Simply Store, Simply Market e Punto Simply e 133 La Bottega. A questi si aggiungono altri 361 negozi non caratterizzati che fanno riferimento al centro di distribuzione della Cooperativa toscana per il rifornimento quotidiano.

Fonte: gdonews

lunedì 26 marzo 2012

Mattia Poggi lo chef di Alice Tv

Mattia Poggi, lo chef giovane e creativo, testimonial Tescoma e protagonista sugli schermi di Alice Tv, cucina dal vivo per voi!!
Sabato 31 Marzo dalle 17:30 alle 19:30 ti aspettiamo all'Iperspar del Centro Commerciale Metropolis a Rende (CS).

mercoledì 21 marzo 2012

Despar Nordest: 900 assunzioni a tempo indeterminato

Nonostante il periodo di crisi, Despar Nordest ha chiuso il 2011 con un più quattro per cento di fatturato e ora guarda alla crescita e alle prossime assunzioni.
Aspiag Service Srl, concessionaria Despar del Nordest, ha reso pubblico il piano di sviluppo che prevedono 900 nuove assunzioni a tempo indeterminato nei prossimi tre anni. Entro il 2012, in Friuli Venezia Giulia saranno aperti 8 supermercati (già confermati quelli di Udine, Remanzacco, Cividale), 5 ristrutturazioni e 100 nuovi posti di lavoro.
L’attenzione si concentrerà anche sul terriotrio dell’Emilia Romagna. Despar Nordest ha ottenuto dal consorzio Despar Italia l’assegnazione di altre province e si sta preparando ad aprire nuovi centri a Bologna, Ravenna, Parma, Reggio Emilia, Modena e Mantova. In Veneto sarà invece aperto un nuovo polo logistico, lungo la Valdastico sud.
«Siamo in piena espansione – ha commentato Paul Klotz, amministratore delegato di Aspiag Service – prevediamo di aprire altri 40 punti vendita nei prossimi mesi e questo è un segnale per noi particolarmente importante specialmente in un periodo non facile per il nostro settore e per l’economia in generale»
Le assunzioni, che saranno tutte con contratti di lavoro a tempo indeterminato, sono funzionali ai progetti di crescita ma anche a alle aperture domenicali. Infatti Despar Nordest ha colto subito l’opportunità offerta dalle liberalizzazioni varate dal Governo, proponendo le aperture nei giorni festivi che hanno già ottenuto una risposta positiva dal mercato.
Ricordiamo che nel 2011 sono state aperte otto filiali Eurospar (tre in Veneto e cinque in Friuli Venezia Giulia), due nuovi superstore Interspar (a Padova e Pordenone), alle quali si aggiungono le ristrutturazioni di altri supermercati.
Gli interessati alle future assunzioni e ai posti di lavoro possono consultare la pagina lavora con noi del sito web di Despar dove sono pubblicate le offerte di lavoro attive e dalla quale è possibile candidarsi.

lunedì 19 marzo 2012

Luigi Viale, con un “paso doble” da Interdis a Despar finisce nel gruppo Finiper: va in soffitta un’insegna storica del mercato della DO

Finisce un’era per la DO piemontese. I punti vendita del Gruppo Luigi Viale finiscono la loro corsa sul mercato italiano alla luce dell’accordo di partnership che è stato appena siglato con il Gruppo Finiper – Unes. Accordo di partnership che viene spiegato al mercato come miglior ottimizzazione dei costi logistici e di gestione, vero problema della Do attuale, ma di fatto è la soluzione ad una situazione che molti fornitori vivevano con sofferenza da diversi anni. Il Gruppo Viale sino a dieci anni fa era un piccolo gioiello della distribuzione Piemontese, facente parte di una Holding tra il mercato immobiliare e quello dolciario. Tutto ha sempre “filato liscio” sino alla discussa acquisizione del Gruppo Onda Market in Lombardia. Entrambi appartenenti al mondo Interdis, era apparentemente una acquisizione semplice, ma così non fu: gli errori di gestione furono macroscopici, l’azienda che sino a quel momento aveva gestito con prudenza una piccola rete di Superstore “diretti” creò il panico nella gestione del mondo affiliati, vero patrimonio di Onda Market. Vi fu un “fuggi fuggi” iniziale con alcuni soci che passarono rapidamente nelle file del Consorzio Europa (Sigma), la gestione degli assortimenti cambiò radicalmente e soprattutto a livello finanziario questa operazione creò problemi sin dall’inizio. Sono 5 anni che i fornitori si lamentano dei pagamenti del Gruppo, situazione che metteva in imbarazzo il mondo Conad, storicamente puntualissimo, per i ritardi nella soddisfazione dei pagamenti che accusavano i fornitori e che denunciavano nei momenti di trattativa nei rinnovi all’interno della Centrale Sicon. Le voci che Viale fosse una centrale a rischio erano moltissime, anche se nessuno era disposto a scommettere un centesimo su un fallimento di un nome così noto e storico. Renato Viale ha trovato la soluzione: la partnership con Finiper sotto il cappello Unes è la via di uscita migliore ad un problema che il figlio Luigi non ha saputo portare fuori dalle sabbie mobili di una gestione complicata dopo la funesta acquisizione. La situazione curiosa è quella legata ai contratti: solo pochi mesi fa (Dicembre) il Gruppo Viale usciva da Interdis assieme ad altri transfughi per approdare in Centrale Italiana dalla sponda Despar, ed oggi si scopre che Unes ha fatto un grande affare ad entrare in partnership con un Gruppo che porta in dote non uno, ma due contratti recentissimi. Rimangono aperte due domande: la prima è legata agli sviluppi di quella che oggi viene chiamata “partnership”: ci sarà acquisizione? La seconda è legata alla sorte dei fornitori creditori: saranno soddisfatti al 100% di ciò di cui hanno diritto? Abbiamo ricevuto il saluto di congedo di una persona che ha lavorato per anni nel Gruppo, prima Onda Market poi Viale: una e-mail dove si salutavano le persone con cui aveva lavorato per anni e le ringraziava. Non un accenno a ciò che ha dovuto subire a livello personale negli ultimi anni, dagli idilli di Onda alle problematiche quotidiane dopo l’acquisizione. Da parte nostra un sincero in bocca al lupo a queste persone che con la loro serietà fanno grande il nostro Paese.

Fonte: gdonews

venerdì 16 marzo 2012

La Struttura
LA FRESCHEZZA PARTE DA QUI
Garantire ogni giorno la freschezza di centinaia di referenze ortofrutticole, latticine, carni, salumi e di gastronomia in ogni punto vendita, così come la disponibilità quotidiana di migliaia di alimenti confezionati e di articoli non food, richiede un sistema distributivo eccellente.
Il nostro si basa su una moderna piattaforma, dislocata strategicamente sul territorio, che ottimizza il flussi logistici delle merci, effettuando il controllo della qualità e monitorando costantemente ogni fase del processo distributivo. In questo modo possiamo assicurare la consegna entro le prime ore della mattina successiva all'ordine a tutti i punti vendita, diretti e associati, presenti in Calabria e Basilicata.
Un sistema distributivo orientato alla migliore efficienza risulta di vitale importanza soprattutto per i prodotti freschi e freschissimi, che sono soggetti ad un rapido deperimento. Uno per tutti: l'ortofrutta. Questo significa prodotti più freschi, sicuri e convenienti. Esattamente ciò che ci chiedono i nostri clienti.

giovedì 8 marzo 2012

Il ruolo determinante del gruppo Spar nella grande distribuzione organizzataIl gruppo Spar mostra i muscoli per sottolineare il suo ruolo leader nella Gdo mondiale.

E lo fa scegliendo una location atipica, solitamente lontana dai "salotti" che contano dell'economia e della finanza: la Calabria. Ieri, a Cosenza, s'è infatti riunito il board dell'azienda con i suoi 25 presidenti nazionali, un summit utile a sintetizzare risultati ottenuti e tracciare strategie di sviluppo futuro. I numeri sembrano dar ragione alla multinazionale olandese della grande distribuzione organizzata. Il confronto tra 2010 e 2011, del resto, fornisce un saldo più che positivo per quanto riguarda la consociata italiana Despar, guidata da Antonino Gatto. Si parte dalle vendite, aumentate del 6,2 per cento (da 3.631 a 3.856 milioni di euro). Questo dato può essere altresì scorporato tra gli incassi dei supermercati mono-marca (posseduti direttamente da Despar) e quelli dei rivenditori affiliati: i primi sono cresciuti del 5,1% (da 2.569 a 2.700 milioni di euro), i secondi dell'8,9% (da 1.062 a 1.156 milioni di euro). La crescita è poi sottolineata dai numeri di un asset fondamentale per la grande distribuzione organizzata: i points of sales, cioè supermercati e ipermercati. Nel 2010 erano infatti 1.485, divenuti 1.549 un anno dopo, con un incremento percentuale di 4,3 punti. Ovvia la ricaduta in termine di "dimensioni": le aree occupate dai supermercati Despar sono infatti cresciute del 2,4 per cento (da 881.957 a 831.423 metri quadrati). Particolare apprezzamento per l'avvenimento è stata quindi espressa dal sindaco Mario Occhiuto e dal presidente della Provincia Mario Oliverio. Soddisfatto per i risultati raggiunti, ma anche per la ricaduta in termini d'immagine per il Cosentino e la Calabria tutta, colui che ha scelto proprio le rive del Crati per il summit aziendale, cioè Antonino Gatto. Il presidente di Despar Italia ha sottolineato che l'arrivo dei suoi colleghi rappresenta un'occasione di promozione che porterà i suoi frutti. Un evento, dunque, che proietta ancora una volta Cosenza oltre i suoi confini, spingendola su un palcoscenico internazionale di tutto rispetto.